INNOVAZIONE O MORTE

(Presentazione del P.I.R.L.A. al CDA Mambrini & CO

Morsom

11/18/20242 min read

A group of six professionally dressed individuals are posed together in an office setting. Three women and three men are standing and sitting, smiling towards the camera. The background features a flat-screen monitor and a table with a lamp and decorative items.
A group of six professionally dressed individuals are posed together in an office setting. Three women and three men are standing and sitting, smiling towards the camera. The background features a flat-screen monitor and a table with a lamp and decorative items.

Carissimi, siamo qui riuniti per discutere come migliorare il nostro prodotto di punta, lo spazzolone da cesso Cenerentola, che te lo pulisce come fosse una pentola.

Come ben sapete, il consumatore non vuole stare troppo tempo davanti al nostro scaffale; secondo il consulente, professore ordinario di “behavioural psichology”, questo è da ricondurre al fatto che il nostro prodotto gli ricorda troppo che la vita è una merda. E allora che fare per guadagnare “market share”? Abbiamo deciso di offrire più formati al consumatore e lavorando sulle categorie “proxy” ci siamo adoperati indefessamente in un lavoro di brain storming di tre mesi che ci ha portato a valutare i seguenti concetti:

Concetto A: Spic e Span, il cesso fa squeak! A favore di questa innovativa idea c’è il fatto che basta prendere il manico esistente e alla fine legarci le spugne per i piatti. Puliscono benissimo, già che hanno la parte ruvida e quella morbida sono anche multibenefit. Il consumer test effettuato su 600 massaie in doppio cieco ha però evidenziato che la cacca rimane attaccata e questo sembra essere un problema che limiterebbe la penetrazione del prodotto. Abbiamo attivato una linea di studio per tentare di ovviare a questo problema ma il Gruppo Ricerca ed Innovazione, ossia l’Ingegner Rossi accompagnato dal Servo della Gleba, continua a ripeterci che non è colpa sua se la cacca molle entra nei buchetti della spugna. O lo vendiamo solo agli stitici, ci ha detto, oppure come monouso. Purtroppo questa seconda modalità di vendita parrebbe essere in contrasto con gli obiettivi ambientali dell’azienda.

Concetto B: Niagara falls. Portata avanti con forza da Giovanna delle vendite – che ha la suocera francese e vuole democratizzare il bidet per una questione di suo benessere olfattivo – questa idea prevede di attaccare un tubo ed una doccetta vicino al water per aspergere il deretano del final user e pulire anche il vaso in pressione. La doccetta attaccata al water sarebbe una manna sia da un punto di vista ambientale (meno carta igienica, meno acqua dello sciacquone) sia sarebbe una innovazione “disruptive”, un po’ come l’iphone, che nessuno te la chiede ma poi tutti la vogliono perché è un vero multitasking. Ma non possiamo mettere doccetta e tubo sullo stesso scaffale dello spazzolone perché il cliente si lamenta e poi c’è la menata dell’idraulico. Abbiamo abbandonato lo sviluppo con grande dispiacere della Giovanna e sollievo di Rossi.

Concetto C: Tu is megl che uan. In questo caso l’idea sarebbe di avere un singolo manico con due spazzoloni di diversa dimensione e diverse setole alle due estremità. Ticks all the boxes! Differente, particolare, in grado di pulire tutti gli angolini ma anche di portar via il più “grosso” quando necessario. Preciso, ma anche per appetiti robusti, insomma. Unico problema è che essendo a tutti gli effetti un bastone sporco di merda da tutte e due le parti, non si sa mai da che parte prenderlo e qualche consumatore a cui lo abbiamo mostrato nel focus group ha storto il naso.

Come avrete capito, non siamo riusciti a trovare un’idea risolutiva. Abbiamo quindi deciso di fare come facciamo sempre e dare il brief all’ingegner Rossi ed al suo assistente Servo della Gleba perché se la veda lui. Chiudo la riunione chiedendovi approvazione per questo brief in cui chiediamo che venga presentato un prototipo di pulitore per gabinetti superiore nella rimozione della cacca sia all’esistente sia alla concorrenza, meno costoso e che aiuti la Giovanna nel suo problema con la suocera. Il tutto per venerdì a mezzogiorno (la suocera arriva sabato e poi comunque non abbiamo più tempo).

Tutti d’accordo? Ma Rossi, possibile che lei debba sempre rovinare tutto? E’ l’unico che vota contro, avremmo potuto ottenere l’unamimità! .