
Un’azienda con un brillante passato che naviga in cattive acque, un manager dalla personalità istrionica che sembra emanare successo ma che non ne combina una giusta. Una sequela di situazioni grottesche che qualunque impiegato di concetto riconosce come tristemente reali.
Il Gatto è un viaggio di otto mesi, probabilmente angosciante e magari assurdo, ma crudelmente vero, nel mondo dei cosiddetti distretti manufatturieri della ricca provincia italiana, in una di quelle aziende che non si ricordano più di avere sfondato grazie alla qualità del lavoro delle loro maestranze. Un’azienda ed un mondo che, invece di fare presa sull asfalto dell’eccellenza tanto spesso attribuita alla PMI italiana, slittano senza costrutto nel fango degli intrighi di un potere piccolo e vano.


